“E un bel giorno arriva lui e la vita decide di farmi un regalo!”

Con il termine “inclusione”, si fa riferimento a una strategia finalizzata alla partecipazione e al coinvolgimento di tutti i bambini, con l’obiettivo di valorizzare al meglio il potenziale di apprendimento dell’intero gruppo sezione.

Con il termine inclusione si allarga il concetto di azione educativa e lo si inserisce in un contesto educativo di sempre maggiore complessità.

In Italia, a livello scolastico e pedagogico, il concetto di inclusione viene adottato negli anni 90. L’obiettivo è quello di mettere al centro della scuola il valore della diversità, come occasione di crescita.

Il valore della diversità quello sano, limpido dove vedi nell’altro la ricchezza che a te manca o che forse hai, ma dai dannatamente per scontata.

Siamo stati SCELTI da questa mamma e questo papà come occasione di VITA per il loro super bambino. Lui che ha dovuto, fin da subito, fare i conti con la propria forza e la propria volontà; lui che è rimasto aggrappato al suo pezzo di mondo per garantirselo giorno dopo giorno; lui che ha scelto NOI per insegnarci, lentamente, una delle lezioni più importanti.

Lui è tanto e io, come coordinatrice della mia piccola scuola, non nascondo di essermi sentita tanto piccola, di essermi fatta tante domande che mi hanno condotta a fare una riflessione profonda a cui ogni giorno resto aggrappata.

La prima domanda è stata:” Cosa la mia scuola può offrire a questa creatura speciale, affinché possa essere un’opportunità di stimolo e di crescita?” In questa domanda ho racchiuso tutto il progetto che a più mani ogni giorno cresce e permette a lui di aggiungere un “pezzo” al suo diventar grande. Ha cominciato, piano piano, a vivere la nostra scuola, a conoscere e a riconoscere i suoi amici, li cerca e loro, con l’accoglienza che solo i bambini hanno, l’hanno accolto con tutta la naturalezza del mondo, imparando a comunicare attraverso l’amore e il linguaggio del corpo. Giorno dopo giorno, ha imparato a stare con noi a giocare, a ridere, a fare musica, a fare motoria dimostrando sempre quell’entusiasmo che ci lascia a bocca aperta. Ci facciamo delle lunghe camminate, ascoltiamo musica durante il cambio del pannolino, mettiamo le mani in pasta in un sacco di attività, mangiamo insieme e a volte non vogliamo che lui vada a casa.

Lui è l’inclusione che insegna a non fermarci mai davanti ai propri limiti, che insegna come un sorriso sia più potente di qualsiasi parola, che insegna come uno sguardo possa raccontare una storia intera in pochi secondi, che insegna che il battito del cuore non è uguale a nessuno, ma che ognuno ha il proprio.

Tra noi è nata una relazione fortissima motore di piccole e grandi conquiste. Ogni giorno ci aspettiamo e non vediamo l’ora di continuare il cammino appena cominciato.

Siamo ricchi di amore, spontaneità, di volontà e di desiderio di dimostrare che la forza delle persone che tifano per te possa davvero fare miracoli e superi qualsiasi prassi educativa e didattica.

Ci sentiamo PRIVILEGIATI… ogni giorno per la fiducia, per la sicurezza e per la dedizione che questa SUPER mamma ci dimostra.

L’amore è il motore che fa raggiungere ogni cosa. Noi, ogni giorno, schiacciamo un pochino di più sull’acceleratore, convinte che faremo tanta strada, cullate dai sorrisi e dagli sguardi di questa anima speciale che ogni giorno fa la differenza nel nostro lavoro.

Un GRANDE AMORE e NIENTE PIU’!

Alessia