I valori e lo stile

Tigrotti pre grafismo

Il bambino come persona
Ognuno è una persona, unica e irrepetibile, e porta in sé l’immagine originaria di chi l’ha creata.
Lo scopo principale della scuola è promuovere la crescita della persona in tutti i suoi aspetti e sfaccettature.

La scoperta del mondo
La crescita dell’individuo avviene attraverso la relazione con la realtà circostante. Essa è ricca di stimoli grazie ai quali il bambino intraprende il cammino della crescita con l’aiuto dell’insegnante che funge da ponte tra lui e il mondo.

La presenza dell’altro
L’altro come risorsa, confronto arricchimento e condivisione tutti aspetti imprescindibili affinché avvenga una crescita completa ed equilibrata.

Esperienza come chiave del processo evolutivo
La nostra nozione di esperienza, prende origine dalla pedagogia di Dewey che spiega il complesso e dinamico rapporto tra interno ed esterno, tra condizioni soggettive e oggettive, tra libertà e controllo, tra uomo e natura, tra individuo e ambiente sociale.

Dewey afferma che l’esperienza presuppone una combinazione tra un elemento attivo e uno passivo. In senso attivo l’esperienza è un tentare, uno sperimentare, un mettere in pratica una certa azione, mentre in senso passivo essa è un sottostare. Il soggetto agisce sull’ambiente e poi subisce le conseguenze del suo stesso agire. L’esperienza si dà proprio nella capacità di cogliere il nesso tra l’azione e i suoi effetti, così da poter modificare l’azione stessa, ampliando il proprio orizzonte esistenziale.

La Scuola dell’Infanzia Porraneo e più in generale la Scuola ha il compito di sviluppare proprio questa capacità in ciascun individuo.

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Foglia

La nostra pedagogia intesa come maieutica
Si può non accettare ciò che l’altro dice, ma lo si deve rispettare come se stessimo parlando noi. Dal confronto alunno e maestro, viene alla luce la verità e la possibilità di esprimere la propria creatività trovando sempre nuovi percorsi di crescita.

La maieutica si sostanzia proprio nel dialogo, inteso come confronto verbale fatto di domande e risposte, che mirano alla ricerca della verità e della crescita. Dobbiamo ascoltare e rispettare chi ci sta di fronte. Ciò non equivale alla piena condivisione di quello che stiamo apprendendo

La funzione dell’insegnante
L’insegnante è un facilitatore che, grazie alla propria capacità empatica, sa costruire rapporti interpersonali “utili” e creare contesti di collaborazione che favoriscono lo sviluppo armonico della persona e un apprendimento sereno. Il lavoro dell’insegnante prevede tradizionalmente un processo incentrato su conoscenza e comprensione, obiettivi cognitivi ed emotivi.

“Dimmi e io dimentico; mostrami e io ricordo;
coinvolgimi e io imparo.”
Benjamin Franklin