Certi incontri non possono scivolare come l’acqua sulla roccia, certi incontri capitano per dare significato a chi ha la fortuna di farli.

Io mi sento una privilegiata perché sono tra quelle persone “prescelte” che hanno avuto il piacere di incontrare, sulla propria strada lavorativa, una bambina speciale con una mamma speciale. Lei, si chiama Daniela e si presenta nel mio ufficio nel novembre 2021. Chiede di visitare la nostra scuola, perché sta cercando una struttura che accolga G. Prende, così, un appuntamento attraverso il nostro sito. Scrive una mail dolce, spiegando di essere la mamma di una bambina molto speciale a cui la vita, fin da subito, ha chiesto la forza e la volontà per mantenere il proprio posto nel mondo.

Arriva il giorno in cui io e la mamma ci conosciamo. Il tempo scorre tra le pieghe di un racconto che si articola tra momenti di grande difficoltà, paura e ansia e momenti di felicità pura.

Io rimango rapita da questa storia di vita e sono affascinata dal destino che, a volte, si manifesta impervio pur nascondendo un acceso e vivo barlume di speranza.

Una volta terminato il racconto costituito sempre da un tono di voce dolce, carico di forza e di sana consapevolezza, Daniela mi dice che è indecisa tra noi e un’altra scuola valida e sicura come la nostra, ma più vicino a casa. Riflettiamo insieme tra i mille cavilli burocratici, pedagogici ed educativi e ci promettiamo di darci del tempo affinché lei, insieme alla propria famiglia, possa riflettere sulla propria scelta. La mamma, così si prende del tempo, e alla fine decide di iscrivere G. in un’altra struttura. Di questa bellissima famiglia mi rimane una bellissima mail di ringraziamento, carica di riconoscenza. Oggi, a quasi un anno di distanza, la nostra scuola si prepara a un nuovo open day e tra le mille cose da organizzare, pochi giorni fa, mi ritorna in mente la voce di quella mamma speciale, mi torna in mente la sua esperienza e rivivo, per un attimo, quell’incontro così significativo. Così decido di scriverle per sincerarmi che l’esperienza di G. in comunità sia ricca di tante cose belle. La mia mail arriva, guarda a caso il 9 novembre, giorno in cui G. si accinge a frequentare il suo primo giorno di scuola dell’infanzia. Questa coincidenza resta un avvenimento talmente poetico e scelto dalla vita che non posso lasciarlo perdere.

La mamma mi manda così una foto simbolo dell’uscita di casa di G., che, purtroppo, è rimasta bloccata in casa a causa di alcuni imprevisti.

In questa foto è ritratta tutta la sua felicità, con il suo zainetto in spalla si accinge ad incominciare una nuova esperienza; correndo va incontro alla vita, sapendo che da oggi in poi vivrà qualcosa di vero e speciale, trovando vicino a lei non solo la forza della sua famiglia ma anche l’amicizia di tanti bimbi che, come lei, hanno tanta voglia di crescere.

Grazie Daniela, per questo momento così ricco di emozioni!!!!

“È il tuo destino, afferralo.”

Alessia