
Chi lotta può perdere, chi non lotta ha già perso!
Abbiamo riaperto dopo 32 giorni di chiusura in cui ci è stato chiesto per l’ennesima volta di portare pazienza, di indossare come sempre la mascherina, di seguire le regole di distanziamento sociale, di igienizzarci le mani e novità c’è stato, pure, chiesto di vaccinarci: tutto ciò per fronteggiare una pandemia sempre in corsa che sembra, oramai da troppo tempo, inarrestabile.
Siamo state diligentissime e abbiamo seguito, come sempre, tutto ciò che è necessario per tornare (anche se non si quando) a una vita pressoché normale.
Abbiamo contato i giorni che ci hanno separato dai nostri piccoli proprio come un bambino conta i giorni che mancano a Natale.
Abbiamo mantenuto la scuola aperta per i nostri “bambini speciali” creando per loro dei percorsi studiati, adattabili a una realtà fuori dal comune, proprio per dar loro la possibilità di avere una continuità davvero preziosa.
In questi giorni di chiusura abbiamo raggiunto i nostri bambini settimanalmente con i Lead scoprendo in loro delle risorse davvero speciali e capendo che non è importante il modo in cui si rimane in contatto: l’importante è rimanerci!!!
E così la nostra pazienza, ancora una volta è stata premiata, e ieri 7 aprile abbiamo spalancato il cancello della nostra scuola per abbracciare i sorrisi dei nostri bambini che tra commozione, incredulità e voglia di stare insieme, avevano un desiderio pazzo di riacchiapparsi la propria quotidianità, frettolosamente strappata.
Ogni bimbo è tornato in sezione, portando con sé il proprio sacchetto delle esperienze svolte a casa e non solo, con la voglia irrefrenabile di mostrare il proprio impegno alla maestra tanto mancata.
Ieri ci siamo concessi, così, un giorno di festa organizzando la caccia alle uova per ripristinare la sensazione di condividere un’esperienza divertente con i propri amici. Così carichi di entusiasmo abbiamo mangiato ognuno nella propria sezione le uova trovate, abbiamo gustato una prelibata merenda e abbiamo riscoperto che condividere raddoppia la felicità!!!
La speranza che abbiamo nel cuore è di vivere i giorni che ci mancano alla fine dell’anno in presenza, fronteggiando cambi di colori di regioni, protocolli, restrizioni e isolamento, riconoscendo che questa palestra di vita ci aiuta, ogni giorno di più, a capire che i nostri bambini, che sono il cuore del nostro lavoro, ci regalano lo spirito giusto e battagliero per affrontare questa “guerra”.
Grazie a loro siamo diventati dei soldati con la forza fisica di un super eroe e un amore nel cuore tanto grande quanto l’universo intero. Siamo convinte che sarà proprio l’amore a renderci vincitrici!!!!
Alessia