Progettazione religione 2020-2021
SEZIONE INFANZIA
La scuola dell’infanzia concorre all’educazione e allo sviluppo affettivo, psicomotorio, cognitivo, morale, religioso e sociale delle bambine e dei bambini” (L. 53/03, art. 2e); essa fa parte del “sistema educativo di istruzione e di formazione”, il quale prevede, tra i suoi principi e criteri direttivi, anche “il conseguimento di una formazione spirituale e morale” (l.c., art. 2b). Ogni scuola dell’infanzia, dunque, se vuole “concorrere all’educazione armonica e integrale dei bambini e delle bambine” (v. Indicazioni Nazionali per i Piani Personalizzati delle Attività Educative nelle Scuole dell’Infanzia), deve tenere presente e curare anche la dimensione religiosa dello sviluppo del bambino. La proposta educativa si ispira al Vangelo di Gesù e quindi è ancorata ad una precisa visione della vita e della persona. L’insegnamento religioso si colloca nel quadro delle finalità della scuola dell’infanzia, contribuisce alla formazione integrale dei bambini e, in particolare, tende a promuovere la maturazione della loro identità anche nella dimensione religiosa, valorizzando le loro esperienze personali e ambientali e orientandoli a cogliere i segni espressivi della religione cristiana cattolica.
PROGETTO PEDAGOGICO ED ORGANIZZATIVO:
Religione
progettazione 2020 – 2021:
Laboratori didattici
progettazione 2020 – 2021
I bambini
SEZIONE INFANZIA
- sono il futuro e perciò il motivo per conservare e migliorare la vita sulla terra
- sono espressione di un mondo complesso e inesauribile di energie, potenzialità, sorprese e anche fragilità
- sono portatori di speciali diritti (anche internazionali) che la scuola deve rispettare
- hanno una storia
- sono ancora incerti, non autonomi
- hanno fatto esperienze di prime relazioni
- hanno vissuto emozioni e hanno interpretato ruoli attraverso il gioco e la parola
- hanno intuito dei tratti della loro cultura
- hanno iniziato a porsi domande di senso sul mondo e sulla vita.
Ogni bambino è diverso e unico e riflette la diversità degli ambienti di provenienza. I bambini cercano legami affettivi e punti di riferimento e hanno bisogno di conferme e di serenità, ma anche di nuovi stimoli emotivi, sociali, culturali, narrativi, su scoperta, di ritualità, di ripetizione…